I Super colori

Gennaio 1981

Il primo segnale sta nella profonda revisione della gamma colori, per la verità già in atto da un annetto: le tinte un tempo vivide che conquistavano i bambini facendo somigliare le Ritmo a grandi giocattoli passano il testimone a varianti di gusto più adulto, in accordo con la nuova personalità del modello.

Il verde era già impallidito diventando riarso, così come l’arancio, che si secca fino a sdoppiarsi in un beige sabbia storico ed elegante ed un color cammello – o meglio Daino, come è definito a cartella – che ricorda i cappotti buoni della domenica.

Il rosso diventa più livido, pur senza arrivare al ciclamino dell’Alfa; l’azzurro ingrigisce fino a strizzare l’occhio alla divisa: un po’ azzurro Italia, un po’ azzurro aviazione; il nero che fu lanciato dalla prima Targa Oro è ora appannaggio delle sole Super, come gli altri due metallizzati: un particolarmente indovinato oro-champagne che avrà parecchia fortuna, a differenza del Marrone Bruciato, più difficile da assimilare anche se di gran classe.

Il secondo tocco, logico e accordato, è per i paraurti, da sempre elemento portante nella fisionomia di base della Ritmo, praticamente immodificabili senza alterare l’equilibrio di un sistema estetico indissolubile se non a prezzo della sua completa rovina: non solo di ridisegnarli non c’è alcun bisogno, ma farlo lasciando invece inalterati i lamierati sarebbe come sciogliere il nodo fondamentale di una tessitura portandola all’istantaneo disfacimento.

Tuttavia con uno studio meticoloso delle minime manovre fattibili è possibile individuare quei due aggiustamenti strategici, e così anche per loro arrivano solo il colore nero e la medaglia.

E il gioco è fatto.

Con le Ritmo Super il Centro Stile Fiat decise per gli interni di adottare un bello ed elegante spigato Lancia diversificato in due colorazioni Beige (Chevron) 359 o Blu 348 in abbinamento con le colorazione esterne.

Non disponibile in Italia

Vanno inoltre aggiunti il Beige Marocco (822) con interno beige 359, non più disponibile nel 1982, il marrone bruciato metallizzato (732) sempre abbinato all’interno beige 359